Spesso si discute sull’ipotesi che Bitcoin sia stato creato dalla CIA, dato che sul portale esiste un articolo dettagliato sulla creazione di una valuta decentralizzata, suggerendo questa possibilità. Tuttavia, non sono d’accordo perché:
Nel documento non si parla mai della tecnologia criptografica Secp256k1, parliamo di una curva ellittica molto famosa e ampiamente utilizzata, in particolare mondo in Bitcoin. Ecco una semplice spiegazione:
La curva Secp256k1 è stata progettata dal Certicom Research e inclusa nello standard SEC (Standards for Efficient Cryptography). Questo standard è stato pubblicato dalla SECG (Standards for Efficient Cryptography Group), un’organizzazione che sviluppa linee guida per l’uso della crittografia con curve ellittiche.
Certicom Research è una società specializzata in crittografia e sicurezza, che ha contribuito significativamente allo sviluppo di curve ellittiche utilizzate oggi in molti ambiti. La specifica di Secp256k1 è stata inclusa nel documento SEC 2, pubblicato nel 2000.
Secp256k1 è famosa perché è usata in Bitcoin per generare chiavi pubbliche e firme digitali. Questo avviene grazie a proprietà crittografiche uniche delle curve ellittiche, che consentono di creare un meccanismo sicuro ed efficiente per l’autenticazione.
Cos’è il Secp256k1?
- Definizione
- Secp256k1 è una curva ellittica definita sull’aritmetica modulare. È specificata negli standard SEC (Standards for Efficient Cryptography) e fa parte delle curve del gruppo Koblitz.
- “Secp256k1” sta per:
- “SEC”: Standards for Efficient Cryptography.
- “P”: Prime field (campo finito di numeri primi).
- “256”: Indica che la curva opera su numeri a 256 bit.
- “k1”: Specifica che è una curva Koblitz.
- Equazione della curva La curva è definita dall’equazione:
Caratteristiche principali
- Efficienza
- Secp256k1 è una curva Koblitz, che significa che ha proprietà che consentono calcoli veloci, utili per applicazioni crittografiche ad alte prestazioni come le criptovalute.
- Sicurezza
- La sicurezza di Secp256k1 si basa sulla difficoltà di risolvere il problema del logaritmo discreto sulla curva. Questo significa che, anche conoscendo un punto sulla curva e il suo multiplo, è praticamente impossibile risalire al fattore moltiplicativo (chiave privata).
- Campo Finito
- Tutte le operazioni si svolgono in un campo finito, quindi i risultati sono sempre compresi tra 0 e p−1p-1p−1.
Utilizzo in Bitcoin
Chiave Privata
- È un numero casuale di 256 bit.
- Chiave Pubblica
- È un punto sulla curva Secp256k1 ottenuto moltiplicando il punto generatore GGG per la chiave privata.
- Firma Digitale
- Bitcoin utilizza l’algoritmo ECDSA (Elliptic Curve Digital Signature Algorithm) su Secp256k1 per firmare transazioni.
Vantaggi di Secp256k1
- Prestazioni elevate: Grazie alla struttura Koblitz.
- Semplicità matematica: L’equazione è più semplice rispetto ad altre curve ellittiche.
- Standard consolidato: È utilizzato da anni in Bitcoin e altcoin, quindi è stato testato ampiamente.
Sebbene la curva fosse già disponibile come standard pubblico, il suo utilizzo in Bitcoin è stato scelto da Satoshi Nakamoto, il creatore di Bitcoin. Non è noto esattamente perché Satoshi abbia selezionato Secp256k1 rispetto ad altre curve disponibili (come Secp256r1), ma alcune ipotesi includono:
- La semplicità dell’equazione matematica della curva.
- La maggiore efficienza nei calcoli, grazie alle proprietà di Koblitz.
- Il fatto che la curva fosse ben documentata e già riconosciuta come sicura.