DarkFi è semplicemente un progetto mondiale per ottenere l’anonimato e la sovranità di una transazione finanziaria, assolutamente non censurabile da chi sia, governi inclusi.
Sfortunatamente, la legge non ha tenuto il passo con la tecnologia e questa diversità ha creato un notevole problema di sicurezza pubblica. Lo chiamiamo “Going Dark”.
James Comey, direttore dell’FBI
Tutto si basa su una nuova blockchain di livello 1, progettata per l’anonimato in prima linea. DarkFi mira a rendere l’ingegneria anonima altamente accessibile agli sviluppatori. Utilizzando i progressi della crittografia zero-knowledge (ZK), includendo un linguaggio di contrattazione e toolkit per sviluppatori per creare codice non censurabile. Tutto il sistema è completamente incentrato sulla sovranità, contratti intelligenti e interoperabilità a multi-catena. DarkFi ha un ambiente di sviluppo con un linguaggio di programmazione molto semplice che ti permette di scrivere contratti intelligenti zero-knowledge. La ricerca è ancora agli inizi ma c’è già la testnet operativa.
ZK sblocca uno spazio di progettazione completamente inesplorato di applicazioni anonime. In precedenza, se volevi creare un’applicazione anonima, dovevi pensare a come combinare diversi schemi crittografici esistenti. Forse sarebbe stato lento o impossibile. Ma con ZK, abbiamo uno schema crittografico generico che qualsiasi programmatore può utilizzare per creare applicazioni molto potenti e soprattutto anonime. Gli utenti possono interagire con la DAO e con i mercati in cui utilizzano le credenziali. Semplicemente alleghi una prova che conferma che un’affermazione è corretta. Non è trapelato nient’altro sulla tua identità. I servizi sono gestiti semplicemente in questo modo.
Qui trovi il codice:
github.com/darkrenaissance/darkfi
Ecco un esempio di contratto intelligente che conia una credenziale: