Come già affrontato Bitcoin è una valuta digitale decentralizzata che funziona su una rete peer-to-peer senza una autorità centrale che la controlli.
In questo breve articolo voglio solo spiegare sinteticamente come funziona il mining di Bitcoin, cercando di riassumere al massimo i meccanismi che regolano la Crypto moneta più regolamentata in assoluto.
Le transazioni vengono registrate in una blockchain, che è un registro pubblico di tutte le transazioni effettuate sulla rete. La blockchain viene mantenuta da una rete distribuita di computer in tutto il mondo, chiamati nodi, che validano le transazioni e le aggiungono alla blockchain. Ogni transazione è verificata da altri nodi nella rete e viene raggruppata con altre transazioni per formare il famoso blocco.
I minatori sono coloro che risolvono un complesso algoritmo matematico per validare un blocco e aggiungerlo alla blockchain. Quando un minatore risolve l’algoritmo, riceve una ricompensa “block reward” in Bitcoin per il lavoro svolto.
La ricompensa per ogni blocco o “block reward” è la quantità di Bitcoin che un minatore riceve come incentivo per aver risolto l’algoritmo matematico e validato un nuovo blocco sulla blockchain di Bitcoin. Questa ricompensa è composta da due parti: la nuova emissione di Bitcoin e le commissioni delle transazioni.
Al momento della creazione di Bitcoin nel 2009, la ricompensa per ogni blocco era di 50 Bitcoin. Ogni 210.000 blocchi minati, la ricompensa viene dimezzata (in un evento chiamato “halving“), il che significa che il numero di Bitcoin che vengono creati ogni volta diminuisce. Attualmente (a maggio 2023), la ricompensa per ogni blocco è di 6,25 Bitcoin.
Le commissioni delle transazioni rappresentano invece le tariffe che gli utenti pagano per l’elaborazione delle loro transazioni sulla rete Bitcoin. Queste commissioni vengono pagate direttamente ai minatori che validano la transazione. Le commissioni sono volontarie e gli utenti possono scegliere di pagare una tariffa maggiore per avere la loro transazione elaborata più velocemente.
Il mining di Bitcoin:
Il mining di Bitcoin è il processo attraverso il quale i nuovi Bitcoin vengono emessi e le transazioni vengono verificate sulla rete. In altre parole, i minatori sono coloro che validano le transazioni e creano nuovi Bitcoin.
Per fare mining di Bitcoin, è necessario avere un computer con una scheda grafica molto potente, oppure un tipo di computer chiamato ASIC, acronimo di “Application-Specific Integrated Circuit” (circuito integrato specifico per un’applicazione). Un ASIC è un tipo di circuito integrato progettato per eseguire un compito specifico, piuttosto che essere utilizzato in modo generale, nonché un software di mining di Bitcoin. Il software utilizza la potenza di elaborazione del computer per risolvere l’algoritmo matematico e validare i blocchi sulla rete Bitcoin.
Il processo di mining richiede una grande quantità di energia elettrica e potenza di elaborazione, quindi i minatori devono competere tra di loro per risolvere l’algoritmo e guadagnare la ricompensa in Bitcoin. Poiché l’algoritmo è sempre più complesso, i minatori spesso si uniscono in pool di mining, dove condividono la loro potenza di elaborazione e dividono le ricompense in base alla quantità di lavoro che hanno contribuito.
Attualmente, ci sono diversi produttori di ASICs per il mining di Bitcoin, tra cui Bitmain, MicroBT, Canaan e Innosilicon. Ognuno di questi produttori offre una serie di modelli di ASICs con caratteristiche diverse.
I modelli di ASICs più popolari e potenti in commercio per il mining di Bitcoin sono:
- Antminer S19 Pro di Bitmain: uno dei modelli di ASICs più efficienti sul mercato, con una potenza di hashing di 110 terahash al secondo e un’efficienza energetica di circa 29,5 joule per terahash.
- Whatsminer M30S di MicroBT: un altro modello di ASICs molto efficiente, con una potenza di hashing di 88 terahash al secondo e un’efficienza energetica di circa 38 joule per terahash.
- AvalonMiner 1246 di Canaan: un modello di ASICs con una potenza di hashing di 90 terahash al secondo e un’efficienza energetica di circa 38 joule per terahash.
- Innosilicon T3 di Innosilicon: un modello di ASICs con una potenza di hashing di 50 terahash al secondo e un’efficienza energetica di circa 57 joule per terahash.
Per finire quindi, il mining di Bitcoin è il processo attraverso cui i nuovi Bitcoin vengono emessi/creati e le transazioni vengono verificate sulla rete. I minatori utilizzano il loro potere di elaborazione per risolvere un algoritmo matematico e validare i blocchi sulla blockchain.