ClamWin è il porting per Win32 del noto software per sistemi Linux.
Da tempo gli utenti Linux possono contare sull’affidabilità e l’aggiornamento continuo di un antivirus: Clam Antivirus. Sviluppato sotto licenza GPL, ClamAv è un completo toolkit che viene usato principalmente su mail server in cui sia necessaria una scansione degli allegati inclusi nelle mail box degli utilizzatori di caselle di posta.
Purtroppo sui sistemi Windows fino a poco tempo fa l’utilizzo di Clam non era consentito data la mancanza di un team di sviluppo che effettuasse un porting da Unix a sistemi Win32. Gli utenti Windows sono stati quasi costretti in questi anni all’utilizzo di software antivirus proprietari cari e qualche volta anche inaffidabili.
L’impegno degli sviluppatori di Clam ha portato dapprima allo sviluppo di una versione dell’antivirus per l’ambiente Cygwin, una sorta di emulazione di un sistema Gnu/Linux che gira su Windows, e infine alla realizzazione di una completa procedura di setup in grado di installare una versione di Clam compatibile con Windows e dotata di interfaccia grafica: ClamWin.
ClamWin non è altro che un frontend per utenti Windows in grado di offrire un’interfaccia grafica per il motore di scansione di Clam. ClamWin nelle sue ultime versioni (attualmente siamo alla 0.30) offre anche un programma in grado di connettersi ad Internet per aggiornare le definizioni dei virus e la possibilità di un integrazione nel menu contestuale (tasto destro del mouse) molto comoda per scansionare singoli file.
Compatibile con Windows 98/ME/NT/2000/XP/2003 ClamWin si presenta come il primo antivirus per piattaforme Win32 a essere software libero soggetto a licenza GPL.
Scaricato il file di setup potremo portare a termine la procedura di installazione senza problemi. L’unica attenzione andrà posta nel momento in cui verrà presentata la scelta sui componenti da installare e in cui, a mio avviso, sarà utile mettere un segno di spunta su Integration with Windows Explorer, per avere nel menu contestuale (tasto destro del mouse) l’opzione Scan for Viruses With ClamWin.
Finita l’installazione nella traybar (vicino all’orologio) potremo notare la presenza di un’icona verde da cui sarà possibile accedere a varie opzioni: Open ClamWin permetterà di richiamare il modulo di scansione vero e proprio, Download virus Database consentirà di aggiornare via Internet le definizioni dei virus,Configure ClamWin ci permetterà di configurare al meglio il nostro antivirus, Display Reports permetterà di visualizzare i log di scansione e di aggiornamento,Exit chiuderà la piccola icona di ClamWin nella barra.
Cliccando su Configure ClamWin, come detto, avremo accesso alle opzioni del programma: nella scheda General potremo ad esempio spuntare l’opzione Scan in Subdirectories (per la scansione delle sottocartelle) e nella sottosezione Infected Files potremo scegliere l’azione da effettuare una volta rilevato un virus. Interessante la scheda Archives in cui potremo scegliere se spuntare l’opzione Scan in Archives utile per scansionare archivi compressi e la scheda Scheduled Scans in cui si potrà programmare a nostro piacimento una scansione di determinate cartelle ad orari prestabiliti.
L’unica reale pecca di ClamWin, che purtroppo non lo pone a livello di altri software disponibili per Windows, risiede nella mancanza di un modulo che si occupi della scansione in tempo reale dei file eseguiti dall’utente o a cui quest’ultimo accede. Sarà ogni volta cura dell’utente sottoporre a scansione i file sospetti, gli eseguibili scaricati da siti non sicuri e gli allegati alle e-mail ricevute.
In definitiva ClamWin non è ancora pronto per essere utilizzato dall’utente alle prime armi e trova, per adesso, il suo impiego migliore come secondo antivirus da affiancarsi a prodotti dotati di una scansione in real time costante.